La Nota AIFA 100 introduce un passaggio molto atteso: estende la possibilità di prescrizione di trattamenti per il diabete mellito tipo 2 anche al medico di base e a tutti gli specialisti del sistema sanitario nazionale. Nello specifico, questi possono prescrivere inibitori del SGLT2, agonisti recettoriali del GLP1, inibitori del DPP4 e loro associazioni, assicurando quindi di offrire a tutti i pazienti diabetici il miglior trattamento possibile, basato anche sulla prevenzione delle complicanze cardiovascolari e renali, anche senza essere seguiti da uno specialista. La Nota 100, quindi, definisce la rimborsabilità dei farmaci e si propone come un documento di indirizzo per la corretta scelta terapeutica per i pazienti affetti da diabete mellito tipo 2

Oltre 3,5 milioni di italiani sono affetti da diabete mellito di tipo 2, cioè il 6-7% della popolazione. Queste percentuali aumentano notevolmente con l’età (ne sono affetti più del 16% degli italiani sopra i 65 anni). L’impatto socio-economico del diabete è dunque rilevante (oltre 20 miliardi di euro l’anno), ed è destinato ad aumentare nei prossimi anni come conseguenza dell’invecchiamento della popolazione, della diagnosi precoce e della sopravvivenza dei malati di diabete. Il diabete mellito di tipo 2 è una patologia cronica che è fortemente associata a fattori di rischio quali sedentarietà e obesità. La prima linea di prevenzione è dunque un cambiamento dello stile di vita per quanto riguarda l’alimentazione e l’esercizio fisico. Nei pazienti con comprovata malattia, a questi cambiamenti si associa, se necessario, l’utilizzo di farmaci per il raggiungimento dei valori target di HbA1c (emoglobina glicata A1c).

La gestione dei pazienti diabetici è in un caso su tre esclusivamente in mano ai medici di medicina generale (MMG), i quali potevano prescrivere finora solo delle classi limitate di farmaci. Tuttavia, delle grosse novità da questo punto di vista sono state introdotte dal 26 gennaio 2022 con il rilascio della Nota 100 di AIFA. Questa nota infatti, non solo aggiorna le classi di rimborsabilità dei farmaci per il trattamento del diabete di tipo 2 da parte del Sistema Sanitario Nazionale (SSN), ma inoltre autorizza il MMG a prescrivere farmaci prima riservati solo allo specialista. Nello specifico, i MMG, oltre che tutti gli specialisti del SSN, possono prescrivere 3 categorie di farmaci di grande rilievo per il trattamento del diabete e delle sue complicanze: inibitori del SGLT2, agonisti recettoriali del GLP1 e inibitori del DPP4.

Grazie ad un PDF editabile (scheda di valutazione e prescrizione), la Nota 100 si propone come un documento di indirizzo per il MMG per permettergli di valutare la scelta terapeutica appropriata in rapporto alle caratteristiche del paziente, il suo quadro clinico generale e i fattori di rischio. In particolare, alcuni di questi nuovi farmaci sono indicati nella prevenzione delle complicanze cardiovascolari e renali. Dunque, la scelta di questi nuovi trattamenti, in monoterapia o in associazioni precostituite, può essere considerata in uno schema terapeutico dove il trattamento di elezione con metformina (sola o in associazione) non sia sufficiente per il raggiungimento o il mantenimento degli obiettivi terapeutici di HbA1c. Queste 3 nuove tipologie di farmaci possono essere inoltre associate alla terapia insulinica, che rappresenta l’opzione di scelta nel trattamento dell’emergenza glicemica. Rimane invece prerogativa esclusiva del medico specialista “diabetologo” la prescrizione di associazioni precostituite o estemporanee tra farmaci in Nota.

Il valore aggiunto contenuto nella Nota 100 è stato un passaggio da tempo atteso e richiesto dalle associazioni pazienti e dai MMG, oltre che dai pazienti stessi, e ribadisce e promuove il ruolo primario della medicina territoriale nella gestione del diabete di tipo 2.